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Neuralink: il primo paziente umano gioca a Civilization 6 con la mente tutta la notte

Il sistema Neuralink sembra funzionare a dovere con gli esseri umani: il primo paziente è riuscito a giocare a Civilization 6 con la mente.

Neuralink: il primo paziente umano gioca a Civilization 6 con la mente tutta la notte
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/03/2024

Emergono risultati davvero confortanti per quanto riguarda l'utilizzo di Neuralink, il chip che fornisce un'interfaccia uomo-computer di recente stata impiantato nel primo paziente umano, il quale è riuscito a giocare a Civilization 6 col pensiero, passandoci praticamente tutta la notte.

Il primo paziente umano con Neuralink impiantato è il ventinovenne Noland Arbaugh, tetraplegico a causa di un danno al midollo spinale ricevuto in seguito a un incidente, in seguito al quale non è stato più in grado di ricevere sensazioni dagli arti e muoverli.

Lo scorso gennaio, Elon Musk aveva annunciato che il primo intervento di applicazione di Neuralink su un soggetto umano era riuscito e che il paziente stava recuperando bene, e questo è emerso ancora più chiaramente dai primi risultati emersi da parte dello stesso Noland Arbaugh, il quale ha poi aggiornato sui suoi progressi attraverso vari canali social.

Abbiamo visto una diretta su Twitch in cui Arbaugh riesce a giocare a scacchi su computer utilizzando l'interfaccia cerebrale per spostare i pezzi "con il pensiero", sostanzialmente, ma è poi andato oltre, arrivando a giocare anche a Civilization 6, dunque utilizzando un'interfaccia anche più complessa con ottimi risultati, qualcosa che non risultava possibile fare in precedenza, senza l'aiuto di un'altra persona.

Tutta la notte su Civilization 6 con la mente

In sostanza, il sistema consente all'uomo di spostare il cursore sullo schermo direttamente con il pensiero, un po' come usare "la Forza" di Star Wars, come riferito dallo stesso Arbaugh, che ha descritto il processo come graduale, dopo i primi tentativi di muovere la mano, spostandosi poi sul concentrarsi direttamente sull'idea del movimento del cursore.

Durante una presentazione ufficiale di Neuralink BCI, Arbaugh ha partecipato direttamente riferendo la sua esperienza e fornendo vari dettagli sul funzionamento del sistema, riportando peraltro di aver passato una notte intera a giocare a Civilization 6, dalle 22:00 alle 6:00 di mattina: "Una delle prime volte che ho avuto il completo controllo sulla tecnologia, ho finito per rimanere sveglio tutta la notte, tipo fino alle 6 del mattino, a giocare a Civilization 6", ha spiegato il ragazzo allo scienziato Bliss Chapman. "Ne è valsa la pena, penso sia il modo migliore per dirlo, è stato fantastico".

Arbaugh ha poi riferito che il sistema ha un'autonomia di circa 8 ore e poi necessita di una ricarica e si è detto estremamente felice dei risultati ottenuto anche se c'è ancora un po' di strada da fare: "Non è un sistema perfetto ancora, abbiamo riscontrato alcuni problemi", ha spiegato il ragazzo, "Non vorrei che la gente pensasse che siamo già arrivati definitivamente al traguardo, c'è ancora molto lavoro da fare, ma è una cosa che ha già cambiato la mia vita", ha riferito.

Presentata nel 2019, la tecnologia Neuralink è stata in fase di sperimentazione sugli animali per alcuni anni, consentendo peraltro alle scimmie di giocare a Pong e attirando anche varie critiche da parte degli animalisti, per poi passare di recente alle prime applicazioni sugli umani.

Noland Arbaugh è il primo paziente ufficiale a usare la tecnologia in questione, e i risultati finora sembrano essere positivi.