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Shin Megami Tensei 5: Vengeance, siamo volati a Londra per provare la nuova versione del JRPG di Atlus

Con una campagna alternativa dalla storia rinnovata e migliorato in molti altri aspetti, Shin Megami Tensei 5: Vengeance sta finalmente per arrivare su tutte le piattaforme.

Shin Megami Tensei 5: Vengeance, siamo volati a Londra per provare la nuova versione del JRPG di Atlus
PROVATO di Aligi Comandini   —   30/04/2024

Shin Megami Tensei V è un gioco eccezionale. Vero successore spirituale di Shin Megami Tensei Nocturne (già da molti considerato il miglior titolo della serie Megami Tensei) questa stilosissima opera di Atlus ha dimostrato di avere ben poco da invidiare ai ben più popolari Persona, grazie a un design delle mappe di altissimo livello, a un gameplay perfettamente calcolato e a un livello di difficoltà abbastanza brutale da rappresentare una sfida esaltante pure per gli appassionati di JRPG di lunga data.

Anche con tutte queste qualità, però, l'ultimo Megaten di Atlus non ha soddisfatto del tutto i fan storici. La narrativa del gioco, più semplice e affrettata di quanto molti si aspettassero, non è riuscita a raggiungere i livelli di alcuni dei capitoli passati della saga; uno spreco di potenziale enorme, se si considerano il ricchissimo universo di cui la saga fa parte o le connessioni con il già citato Nocturne.

Tra le fila di Atlus stessa la cosa non deve essere passata inosservata, perché ora il gioco esce dalla prigione dell'esclusività, ma non lo fa con una semplice versione rimasterizzata, bensì con una riedizione completa chiamata Shin Megami Tensei V: Vengeance. Le novità? Una campagna rimaneggiata in toto, con nuove zone esplorabili, nuovi personaggi, eventi primari seriamente modificati e antagonisti nuove di zecca.

Noi, ovviamente interessati, siamo volati a Londra per provare una versione praticamente completa di Shin Megami Tensei V: Vengeance, con a disposizione peraltro alcuni salvataggi piuttosto avanzati. Ecco cosa abbiamo scoperto.

La dualità di un angelo

La nuova narrativa sembra girare in gran parte attorno alle Qaditsu. Difficile al momento dire quali siano i loro piani però
La nuova narrativa sembra girare in gran parte attorno alle Qaditsu. Difficile al momento dire quali siano i loro piani però

Molta della nuova trama di Vengeance gira attorno alle azioni delle Qaditsu, un gruppo di angeli caduti i cui intenti sono ancora ignoti, ma che avranno ruoli assai importanti nel trasformare la linea temporale della nuova campagna. Per la cronaca, questa campagna in Vengeance non la si attiva facendo scelte diverse da quelle dell'avventura originale: è selezionabile immediatamente all'inizio della partita e, se scelta, porta le vicende che coinvolgono il Nahobino a proseguire in modo ben diverso rispetto al passato, seppur molti capitoli si sviluppino in modi simili e attraverso le zone già esplorate.

Uno dei principali cambiamenti, ad esempio, è l'introduzione quasi immediata di un personaggio chiamato Yoko Hiromine, un'esorcista consapevole della situazione in cui si trova Tokyo che stava indagando con il protagonista sulla trasformazione in sale di alcune persone. Per completare l'indagine ci siamo trovati con lei in una mappa completamente nuova e molto interessante, che ha mostrato subito come, nonostante questa nuova versione di Shin Megami Tensei V abbia non pochi aiuti e migliorie, la difficoltà non è diminuita minimamente.

Yoko Hiromine è un nuovo personaggio, apparentemente centrale nella campagna alternativa di Shin Megami Tensei V: Vengeance. Di sicuro c'è che fin dall'inizio questa ragazza è una potentissima alleata in battaglia
Yoko Hiromine è un nuovo personaggio, apparentemente centrale nella campagna alternativa di Shin Megami Tensei V: Vengeance. Di sicuro c'è che fin dall'inizio questa ragazza è una potentissima alleata in battaglia

Certo, il salvataggio a nostra disposizione ci ha permesso di controllare un Nahobino attorno al livello 40 non costruito alla perfezione (era una build fisica praticamente priva di abilità passive utili e con poca flessibilità), ma avevamo comunque a disposizione un buon quantitativo di demoni dal livello più che decente, e la chance di mettere in squadra personaggi umani come Yoko e Tao (quest'ultima conoscenza nota a chiunque abbia giocato il titolo base). Nonostante i vantaggi, gironzolare per la nuova area e sconfiggere i boss lì presenti è stata la classica "esperienza Megaten" dove la scelta anche solo di una resistenza errata o di mosse poco funzionali è più che sufficiente per portare il proprio gruppo a una morte veloce. Con un po' di esperienza e uno studio oculato dei nemici, siamo comunque riusciti ad avanzare abbastanza nella storia da cogliere immediatamente uno dei cambiamenti più significativi: ogni singola strada narrativa principale sembra modificata e in particolare quella legata all'ordine pare aver sostituto il personaggio - in verità piuttosto piatto - di Abdiel con Mastema, un angelo ben noto ai fan storici del marchio e infinitamente più interessante. Non entreremo nei dettagli per evitare spoiler, ma l'uso di Mastema ci dà l'impressione di essere un chiaro segnale; Atlus ha ascoltato il feedback dei fan sulla storia originale e sembra voler utilizzare personaggi molto sfaccettati per offrire al giocatore delle opzioni più solleticanti prima del finale di Vengeance. Persino la caratterizzazione degli altri comprimari ci sembra migliorata, e non saremmo sorpresi se alcuni dei loro momenti passati fossero stati del tutto riscritti.

Nahobino's Pro Skater

Vengeance contiene nuove mappe. La cura sembra la stessa vista nel gioco originale, e ciò non può farci che piacere
Vengeance contiene nuove mappe. La cura sembra la stessa vista nel gioco originale, e ciò non può farci che piacere

Torniamo alle migliorie, perché la prima e più importante è sicuramente la possibilità di salvare ovunque. Il cambiamento, in realtà, non è enorme, dato che i checkpoint erano sparsi con intelligenza nella versione originale e tornarci per salvare non risultava particolarmente arduo, ma di sicuro poter salvare prima di ogni scontro riduce enormemente le frustrazioni di un gioco come questo, dove anche un demone apparentemente innocuo può portare a un game over se si fa qualche errore o si ha molta sfortuna.

La modifica che abbiamo apprezzato maggiormente, comunque, è l'inserimento nelle mappe di punti di viaggio rapido chiamati "ferrovie magatsuhi": in pratica dei tubi energetici su cui il Nahobino può slittare per tornare rapidamente in alcune zone importanti della mappa, che sembrano in alcuni casi fungere anche da passaggi alternativi per raggiungere luoghi normalmente inaccessibili. Considerando che la qualità del design delle mappe della nuova zona esplorata ci è parso di livello comparabile a quello già notevole del gioco originale, quest'aggiunta offre ancora più opzioni agli sviluppatori di Atlus per sbizzarrirsi nella creazione di luoghi dalla morfologia atipica o, ancor meglio, dei (già confermati) nuovi dungeon. Non bastasse, se la telecamera ravvicinata dovesse confondervi le idee, ora è disponibile anche un'utile visuale dall'alto, poco funzionale durante l'esplorazione verticale, ma fantastica per orientarsi rapidamente nelle mappe più semplici.

Shin Megami Tensei 5: Vengeance contiene anche svariati nuovi demoni. Tra cui lui, il poderoso Nahobeeho. In pratica un Jack Frost in cosplay da Nahobino, ma non sottovalutatelo
Shin Megami Tensei 5: Vengeance contiene anche svariati nuovi demoni. Tra cui lui, il poderoso Nahobeeho. In pratica un Jack Frost in cosplay da Nahobino, ma non sottovalutatelo

Altre novità? Non poche, a dire il vero. Vengeance conta più di quaranta nuovi demoni, molti dei quali sono dotati di abilità uniche che li rendono potenzialmente utilizzabili a lungo. Inoltre, la nuova forma del Nahobino svelata nei trailer potrebbe essere ricollegata alla possibilità di superare il limite di livello settato a 99 del titolo originale, e quindi di scoprire un endgame molto più ostico di quello già cattivissimo affrontato in passato. Sembra poi esser stata data ancor più importanza alla raccolta dei demoni, visto che in uno speciale covo certe conversazioni con loro ora offrono non solo oggetti utili, ma anche potenziamenti alle statistiche del Nahobino. Infine, in Vengeance sono già compresi tutti i vecchi DLC venduti a parte da Atlus (con l'eccezione di quello dei Mitama), una cosa non da poco considerata la potenza di demoni come Cleopatra e Artemis. Se però sperate che questo metta fine alle strategie classiche di Atlus sui contenuti extra cascate male... sono già stati confermati altri DLC simili al lancio con nuovi demoni; la casa giapponese fa dei grandi JRPG, ma il vizietto dei contenuti venduti a parte non lo vuole proprio perdere, purtroppo.

Atlus sembra voler correggere le mancanze della narrativa originale con questa nuova versione della sua creatura. Anche le vicende legate ai comprimari sembrano esser state ampliate, chissà che la loro caratterizzazione non ne guadagni
Atlus sembra voler correggere le mancanze della narrativa originale con questa nuova versione della sua creatura. Anche le vicende legate ai comprimari sembrano esser state ampliate, chissà che la loro caratterizzazione non ne guadagni

Nel complesso, comunque, la prova diretta con Megami Tensei V Vengeance ci ha convinto, come prevedibile. Il titolo di Atlus non è mai stato così bello da vedere, le modifiche apportate non sembrano averlo semplificato, e il lavoro fatto sulla narrativa potrebbe innalzarlo ancor di più agli occhi di chi già aveva apprezzato l'originale. Aspettiamo fiduciosi.

Con Shin Megami Tensei 5: Vengeance Atlus poteva limitarsi a fare il classico compitino, invece questa riedizione sembra davvero ricca di nuove chicche e la campagna aggiuntiva, da quanto provato, dà l'impressione di essere una riscrittura quasi totale della storia originale. Se sarà effettivamente migliore di quella che abbiamo già vissuto resta da vedere, ma per ora l'inserimento di nuovi personaggi come Yoko Hiromine e il ritorno di volti noti come Mastema sono azzeccatissimi e ci fanno ben sperare. Con una base solida come quella di Shin Megami Tensei V, comunque, Vengeance potrebbe raggiungere picchi davvero imprevedibili con tutte queste novità; non resta che aspettare e sperare che le aspettative dei fan storici vengano rispettate.

CERTEZZE

  • Base tra le più solide in circolazione, e infatti il gameplay resta eccelso
  • Livello di sfida sempre elevato e stuzzicante
  • Nuove mappe molto curate
  • Le modifiche alla narrativa fanno ben sperare e sembrano voler correggere i difetti dell'originale

DUBBI

  • La nuova storia sarà effettivamente migliore?
  • Bilanciamento e qualità della nuova campagna ancora da analizzare a fondo