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Apple sta lavorando sull'IA di iOS 18 per renderla totalmente indipendente dal cloud

L'intelligenza artificiale made in Cupertino funzionerà direttamente sul dispositivo e offline: più integrata nel sistema operativo rispetto a Gemini di Google.

Apple sta lavorando sull'IA di iOS 18 per renderla totalmente indipendente dal cloud
NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   23/04/2024

Fino ad ora, Apple non ha ancora condiviso col pubblico nessuna importante funzione di intelligenza artificiale, rimanendo indietro rispetto a colossi come Google e OpenAI in tale ambito.

Tuttavia, l'azienda sta concentrando i suoi sforzi sul prossimo grande aggiornamento per iPhone, che introdurrà l'IA nell'ecosistema.
Si vocifera che Apple intenda integrare il suo LLM, ovvero grande modello linguistico, per eseguire elaborazioni direttamente sul dispositivo; ciò garantirebbe una serie di vantaggi rispetto all'elaborazione tradizionale basata sul cloud.

Secondo quanto riferito da Mark Gurman di Bloomberg, Apple dovrebbe presentare la sua tecnologia completamente integrata e utilizzabile offline per gli iPhone dotati di iOS 18 durante la WWDC 2024 del 10 giugno.

E se la parola dell'analista non bastasse, a illuminare sul focus della conferenza ci pensa lo stesso claim "Absolutely Incredible", che presenta, casualmente, le stesse iniziali di "AI".

Hai una IA in tasca?

È probabile che avremo la possibilità di trovare un LLM utilizzabile direttamente su iPhone
È probabile che avremo la possibilità di trovare un LLM utilizzabile direttamente su iPhone

Il modo in cui Apple deciderà di sviluppare questa tecnologia è ancora in fase di discussione; rimane da vedere come l'offerta dell'azienda si distinguerà dalla concorrenza.
Sembra che Cupertino abbia l'intenzione di evidenziare come l'IA possa essere utile nella vita quotidiana, anziché concentrarsi esclusivamente sulla potenza dei chatbot e di altri strumenti di IA generativa.

Gli LLM progettati per girare interamente su dispositivi mobili sono più efficienti che potenti, in quanto possono funzionare con una quantità inferiore di RAM e non dipendono dalla comunicazione con i server cloud.

Di conseguenza, l'elaborazione sul dispositivo renderà la tecnologia meno potente rispetto alla soluzione basata sul cloud, ma le future funzionalità non saranno limitate a determinati requisiti hardware.
L'azienda potrebbe distribuire funzionalità di alto livello indipendentemente dal modello più recente o meno.
Inoltre, potrebbe compensare la capacità con una maggiore privacy e sicurezza, dato che tutte le operazioni avvengono sul dispositivo.

Soluzioni e decisioni

Apple non ha ancora presentato un suo modello di intelligenza artificiale
Apple non ha ancora presentato un suo modello di intelligenza artificiale

Un ulteriore vantaggio significativo sarà la rapidità delle operazioni, poiché con questa configurazione i modelli LLM saranno in grado di rispondere in tempo reale. Per tale ragione, è molto probabile che la tecnologia IA sul dispositivo venga impiegata all'interno delle app.

L'operatività in locale e offline, senza l'uso di modelli di intelligenza artificiale basati su cloud, riflette anche l'usuale impegno di Apple per la privacy degli utenti, poiché tutti i calcoli verranno eseguiti direttamente sul dispositivo.

Tuttavia, non è escluso che Apple possa fare affidamento sul cloud per compiti più intensivi, come la creazione di immagini o la generazione di testi lunghi. Anche per funzionalità "aperte" come potrebbe essere un chatbot dedicato a la ChatGPT, ci si potrebbe aspettare che l'azienda si affidi a soluzioni basate sul cloud.

Apple aveva inizialmente pianificato di colmare il divario concedendo in licenza la tecnologia da Google, OpenAI e Baidu, ma non ci sono ulteriori dettagli disponibili su eventuali accordi conclusi con Apple.