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Piccoli Halo crescono

Il secondo spin-off di Halo arriva sulle piattaforme mobile

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   06/05/2015
Halo: Spartan Strike
Halo: Spartan Strike
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Prima di cominciare a parlare del qui presente Halo: Spartan Strike, è bene fare un po' di ordine: trattasi del seguito di Halo: Spartan Assault, uscito nel 2013 per i dispositivi Windows e che solo recentemente è stato pubblicato anche su App Store. Con un netto cambio di strategia rispetto al passato, Microsoft ha deciso di rilasciare invece questo secondo capitolo in contemporanea su tutte le piattaforme previste, ed è per questo motivo che gli utenti Apple si sono ritrovati in vetrina due titoli lanciati nello stesso momento (peraltro disponibili anche in un interessante bundle che li comprende entrambi). In questa sede ci concentreremo comunque sull'ultimo Halo Spartan Strike, mentre se volete qualche informazione su Halo: Spartan Assault vi rimandiamo alla nostra recensione della versione PC.

Per niente spartano

Come il suo predecessore, anche Halo: Spartan Strike rientra nella categoria dei cosiddetti dual stick shooters, ovvero quei titoli inquadrati da una visuale dall'alto nei quali il giocatore controlla il personaggio su schermo tramite le due levette analogiche (virtuali nel caso specifico della versione mobile), una deputata al movimento e l'altra alla direzione del fuoco.

Piccoli Halo crescono

Pur trattandosi di un genere indubbiamente inflazionato, gli sviluppatori sono stati piuttosto bravi nell'infondere al prodotto la personalità sufficiente a far sì che non si perdesse nel mare di offerte analoghe, a cominciare da una realizzazione tecnica che può contare su valori produttivi di primissimo piano. La telecamera a volo d'uccello non sminuisce la qualità grafica di Halo: Spartan Strike, che mette in mostra scenari caratterizzati da un ottimo livello di dettaglio, texture definite e generosissimi effetti di luce che rendono il titolo un piccolo gioiello. Ugualmente impressionante il comparto audio, composto da musiche orchestrali, effetti sonori e un doppiaggio in inglese che non avrebbero assolutamente sfigurato in un episodio della serie principale su console. Ed è proprio lo stretto legame di Halo: Spartan Strike con il materiale sorgente uno degli aspetti più significativi della produzione Microsoft: il fatto di lavorare a un "semplice" spin-off non ha impedito agli sviluppatori di inserire nel gioco tutte le armi, i potenziamenti, i veicoli e i nemici caratteristici della saga, un valore aggiunto destinato ad apparire ancor più significativo agli occhi di tutti coloro che hanno giocato almeno un capitolo di Halo. Manca certamente il piglio epico delle avventure di Master Chief, anche considerando che qui la trama svolge un ruolo decisamente marginale, ma il fatto che lo Spartan protagonista sia impegnato in missioni parallele ambientate negli stessi scenari calcati dall'eroe della serie principale è già un incentivo più che valido per vivere questa esperienza mobile.

Halo: Spartan Strike offre un gameplay perfetto per l'ambito mobile mantenendo l'identità della serie

Pur non essendo un titolo pensato esclusivamente per essere fruito su smartphone e tablet, Halo: Spartan Strike si dimostra a proprio agio con il sistema di controllo touch: abbiamo già detto della funzione dei due stick virtuali, e il quadro degli input viene completato da un tap sul personaggio per attivare l'abilità speciale, un tocco su qualunque parte del display per eseguire l'attacco corpo a corpo, un doppio tap per lanciare le granate e l'utilizzo degli appositi indicatori su schermo per interagire, raccogliere oggetti, cambiare arma e così via.

Piccoli Halo crescono

Il tutto funziona a dovere garantendo all'utente una precisione più che sufficiente a gestire le sparatorie più concitate, ma le cose vanno meno bene quando ci si mette alla guida dei vari veicoli, che tendono a "scivolare" un po' troppo. Niente che possa compromettere seriamente la fruibilità di un prodotto che offre azione di qualità nel corso delle 30 missioni suddivise in cinque distinti capitoli, tutte contraddistinte da una durata perfettamente in linea con gli standard del mobile gaming. A voler cercare il pelo nell'uovo, forse si poteva fare di più per quel che riguarda la varietà degli obiettivi, che il più delle volte si limitano a qualche leggera variazione del classico canovaccio che prevede di raggiungere una zona, eliminare tutti i nemici e proseguire a quella successiva. Nulla da dire invece sull'intelligente gestione del livello di sfida, che si collega direttamente al sistema di crediti interno al gioco: questi vengono elargiti al termine di ogni stage in base al proprio rendimento, e possono poi essere spesi nelle missioni successive per acquistare armi o potenziamenti migliori che rimarranno attivi solo per quello specifico livello. Fanno capolino anche vecchie conoscenze della serie, ovvero i teschi che impongono al giocatore degli specifici handicap ricompensandolo però con una percentuale bonus di crediti: ogni utente può dunque ritagliare l'esperienza ludica sulla base della propria abilità e sul suo interesse ad accumulare più o meno punti nel corso di una partita.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0)
Digital Delivery App Store, Windows Store
Prezzo 5,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (6)
8.6
Il tuo voto

Halo: Spartan Strike riesce nella non facile impresa di rimanere fedele agli stilemi dell'universo di Halo e al contempo dire la sua in un contesto estraneo e fortemente inflazionato come quello dei dual stick shooter: il titolo è divertente e ben costruito, dotato di una realizzazione tecnica davvero notevole, un sistema di controllo valido e una quantità di contenuti all'altezza. Peccato solo per una componente narrativa fin troppo esile e per una certa mancanza di varietà nelle missioni che finisce per rendere l'avventura ripetitiva a lungo andare.

PRO

  • Il gameplay funziona
  • Tanti riferimenti al mondo di Halo
  • Tecnicamente ottimo

CONTRO

  • Storia quasi inesistente
  • Missioni poco varie
  • Alla lunga un po' ripetitivo