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Street Fighter 6, abbiamo provato Ken e gli altri personaggi del TGS 2022

Mentre arrivano nuovi dettagli su Street Fighter 6, abbiamo provato una nuova demo con Ken e altri personaggi e scenari.

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   20/09/2022
Street Fighter 6
Street Fighter 6
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Il fatto che l'unica critica unanime mossa a Street Fighter 6 riguardi il design del logo è indicativo: Capcom, finora, non ne sta sbagliando una, e da quando il gioco è stato presentato, ogni nuova notizia, trailer e annuncio non fa che fomentare e incuriosire gli appassionati della sua storica serie di picchiaduro. Non era così prima di Street Fighter 5, certamente non lo era prima dell'uscita del quarto capitolo e, forse per la prima volta in tanti anni, siamo davanti a uno Street Fighter che fin dal lancio può entusiasmare tutti, dall'amante delle sfide competitive all'utente più casual che gioca prevalentemente da solo.

Per il Tokyo Game Show 2022, Capcom si è però superata, presentando un numero inaspettatamente alto di informazioni e novità, mostrando nuovi personaggi, diverse modalità di gioco e portando in fiera una nuova demo che ci ha permesso di provare con mano nuovi scenari e combattenti rispetto alla versione del Summer Game Fest: su tutti, un Ken Masters in grandissima forma.

Noi abbiamo provato Street Fighter 6 al TGS 2022, ecco quello che abbiamo scoperto.

Ken Masters

Ken Masters. Addio capelli a banana: il design di Street Fighter 6 è un netto miglioramento
Ken Masters. Addio capelli a banana: il design di Street Fighter 6 è un netto miglioramento

Prima del suo annuncio c'era tanta curiosità di scoprire come sarebbe stato Ken in Street Fighter 6. Un po' per via del suo aspetto trasandato (trapelato tempo fa in un leak), un po' perché negli anni ha smesso di essere un semplice clone di Ryu, trovando un set di mosse esplosivo e pieno di grinta.

In Street Fighter 6, Ken incarna alla perfezione quella che è la filosofia adottata da Capcom per il nuovo gioco: il set di mosse non rappresenta una rivoluzione rispetto al passato, ma anzi riprende tutto il meglio che è stato fatto negli anni con il personaggio, unendo assieme attacchi, abilità, combinazioni e tecniche speciali viste nei vecchi capitoli, e aggiungendo anche qualche mossa inedita.

Il moveset di Ken si focalizza sull'uso dei calci
Il moveset di Ken si focalizza sull'uso dei calci

Alla base, il Ken di Street Fighter 6 ha ancora il suo classico parco mosse da personaggio shoto: hadouken, shoryuken e tatsumaki sono ancora lì. Eppure torna potente la corsa vista in Street Fighter 5, che può essere cancellata in qualsiasi momento per diventare la miccia di devastanti combo. Molti degli attacchi normali di Ken, se eseguiti dopo una corsa, ottengono poi delle proprietà uniche o diventano più potenti (è il caso dello shoryuken e del tatsu, che si attivano in versioni infiammate e coprono più distanza). Ispirandosi al Ken di Super Street Fighter 2 Turbo, Capcom ha poi ripreso l'enfasi sui calci, con così tante variazioni e combinazioni da rendere il personaggio tanto spettacolare da vedere quanto pericoloso all'angolo.

Il risultato è un combattente che appare familiare, certo, ma che allo stesso tempo non è mai stato così versatile e unico. Per Ken vale lo stesso discorso fatto per Ryu e gli altri personaggi in occasione del Summer Game Fest: avere così tanti strumenti a propria disposizione permetterà ai giocatori di giocare con uno stile molto personale, col risultato che i match saranno anche più imprevedibili e interessanti da guardare.

Eseguito a seguito di uno scatto, in Street Fighter 6 il tatsumaki di Ken ha proprietà aggiuntive
Eseguito a seguito di uno scatto, in Street Fighter 6 il tatsumaki di Ken ha proprietà aggiuntive

A tal proposito, il lavoro fatto con le Super Art di Ken è notevole: i suoi attacchi speciali hanno animazioni poderose e pirotecniche, in particolare la cinematica che parte con il suo Shinryu Reppa dà una sensazione di potenza raramente vista con le Critical Art dei vecchi capitoli. Il design del costume è sicuramente interessante, ma come sempre ci sarà chi lo apprezzerà e chi invece preferirà giocare con il suo classico gi rosso. La modalità storia promette comunque di svelare i retroscena dietro questo suo strano cambio di guardaroba, e il motivo per cui - nel trailer - ha iniziato a lavorare e nascondere la sua identità.

Guile, Juri e Kimberly

In Street Fighter 6, il V-Trigger di Guile è diventata una mossa speciale
In Street Fighter 6, il V-Trigger di Guile è diventata una mossa speciale

Nonostante i riflettori del TGS 2022 fossero puntati su Ken, la demo di Street Fighter 6 ha dato la possibilità di passare un po' di tempo anche con gli altri personaggi annunciati negli ultimi mesi. In maniera simile a Ken, anche Guile torna con un set di mosse che attinge a piene mani dai vecchi Street Fighter: i V-Trigger di Street Fighter 5 fanno ora parte del suo arsenale sotto forma di mosse speciali, ma in generale è tornato a essere un combattente molto meno aggressivo e più focalizzato sulla difesa, un ottimo zoner capace di spingere rapidamente l'avversario all'angolo.

Con Juri, Capcom ha chiaramente lavorato per dare alla lottatrice di taekwondo un'esplosione di personalità: molto più sbarazzina, felina e indisponente, ha un costume molto più stiloso, uno sguardo da psicopatica e un carattere che ha già conquistato i fan. C'è chi la proverà anche solo per il look, ma in termini di gioco Juri è un ibrido tra la sua versione in Street Fighter 4 e quella vista in Street Fighter 5, con ottimi anti-air e un gran numero di combinazioni che possono partire dal Drive Rush e tenere l'avversario a mezz'aria.

Kimberly è un'esplosione di colori
Kimberly è un'esplosione di colori

È però la new entry, Kimberly, che ha conquistato la scena: vivace ed esplosiva, fa sorridere nel modo in cui saltella a ritmo e non riesce mai a stare ferma. Le bombolette spray e il walkman che si porta dietro danno a questa ninja in erba un look ben diverso dai soliti Guy e Zeku, e anche il suo repertorio di mosse la rende abbastanza unica: le sue bombolette (ne ha due all'inizio del round) sostituiscono le classiche bombe, possono essere lanciate a terra e fatte esplodere per controllare gli spazi o indurre l'avversario in trappola.

Molti dei suoi attacchi mirano proprio a ridurre le distanze e immaginiamo andranno utilizzati soprattutto in combinazione con le bombolette e il suo attacco a sorpresa che la proietta in avanti. Se gli altri personaggi inediti avranno anche solo la metà del carattere e della creatività di Kimberly, allora ci aspetta uno dei roster più ricchi e interessanti visti al lancio di un nuovo Street Fighter.

Blanka, Honda e Dhalsim

Il repertorio di Blanka si espande con bambole Blanka-chan che possono essere elettrificate
Il repertorio di Blanka si espande con bambole Blanka-chan che possono essere elettrificate

Parlando di personaggi, anche se non erano presenti nella demo del Tokyo Game Show, Capcom ha svelato qualche dettaglio in più su Blanka, Honda e Dhalsim, scatenando discussioni e teorie tra gli appassionati su quello che ci si aspetta. Se Honda appare come quello un po' più conservativo dei tre, Blanka prende ancora di più una deriva da personaggio-troll, con la possibilità di lanciare ed elettrificare delle bamboline Blanka-chan. È invece Dhalsim che preoccupa più di tutti, visto che i video finora mostrati danno l'impressione di un personaggio con troppi assi nella manica e delle mosse capaci sia di dargli totale controllo degli spazi, sia di ingannare l'avversario in mille modi diversi.

Street Fighter 5 venne criticato per la scarsità di contenuti al lancio, e così Capcom ha preso nota affinché il nuovo capitolo rappresenti una vera abbuffata. "Volete contenuti single player? Ve li diamo noi", sembra gridare il trailer in cui la compagnia ha mostrato più nel dettaglio l'opzione World Tour, in cui creare il proprio personaggio e andare in giro per il mondo e sfidare altri lottatori. Bisogna allenarsi alle palestre, portare a termine una serie di sfide, e apprendere nuove tecniche che possono essere utilizzate sia in combattimento che per aiutarsi durante l'esplorazione della mappa: nel filmato si vede come un tatsumaki viene utilizzato per passare a mezz'aria da un tetto all'altro. I crediti guadagnati permettono poi di acquistare vestiti e accessori nei vari negozi, mentre è possibile entrare in alcune sale giochi per giocare vecchie glorie come Street Fighter 2 Turbo e Final Fight.

L'editor del proprio avatar ha un gran numero di opzioni estetiche
L'editor del proprio avatar ha un gran numero di opzioni estetiche

Come se non bastasse è stata annunciata la modalità Extreme Battle, in cui si possono aggiungere delle variabili e degli handicap imprevedibili ai normali combattimenti online. Il trailer ha mostrato sfere che esplodono dopo un certo numero di secondi, pannelli elettrificati e tori furiosi che improvvisamente attraversano l'arena travolgendo i due sfidanti. Ciliegina sulla torta l'annuncio di una beta chiusa per permettere di provare il gioco tra il 7 e il 10 ottobre.

A ogni nuova presentazione, Street Fighter 6 è sempre più ricco e interessante. Se il primo appuntamento alla Summer Game Fest ha lasciato positivamente impressionati sulla direzione che ha preso il gameplay e il ritmo di gioco, il TGS 2022 ha tranquillizzato chi temeva che il nuovo gioco di Capcom avrebbe ripetuto l'errore del precedente episodio, ovvero di uscire al lancio con un numero limitato di contenuti. Sia online che in single-player c'è davvero tanta carne al fuoco e la cura dimostrata per il roster di personaggi non fa che aumentare aspettative su questo nuovo Street Fighter. Capcom dovrà assicurare al gioco un netcode solido e un sistema di progressione bilanciato e non frustrante. Fatto anche questo, promettiamo di non lamentarci più di quel brutto logo.

CERTEZZE

  • Roster finora ottimo
  • Gameplay diversificato ma sempre familiare
  • Tanta carne al fuoco per modalità e personalizzazione

DUBBI

  • Sistema di progressione da valutare
  • Il resto del roster sarà all'altezza?