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Giochi live service: il 70% degli sviluppatori teme per la loro sostenibilità, per un sondaggio

Oltre due terzi degli sviluppatori intervistati da Game Developer ha dichiarato di essere preoccupato della sostenibilità del modello di business dei giochi live service.

Giochi live service: il 70% degli sviluppatori teme per la loro sostenibilità, per un sondaggio
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   17/04/2024

Stando a un sondaggio svolto da Game Developer, il 70% degli sviluppatori intervistati afferma di essere "preoccupato", in maniera più o meno sostanziale, per la sostenibilità del modello di business dei giochi live service.

Al questionario in questione hanno preso parte 600 sviluppatori, intervistati tra febbraio e marzo, e include domande a tutto tondo riguardo ai vari modelli di business del mercato videoludico e i sistemi di monetizzazione.

Dai risultati, emerge che buona parte degli sviluppatori non è particolarmente fiduciosa del modello di business dei GaaS, ovvero quei giochi che mirano a intrattenere i giocatori per lunghi periodi di tempo tramite iniezioni costanti di nuovi contenuti, strutture a stagioni e battle pass, cercando nel contempo di monetizzare tramite microtransazioni, oggetti per la personalizzazione estetica dei personaggi, abbonamenti e così via.

Il 39% degli intervistati ha affermato di essere "un po' preoccupato" circa questo modello di business, il 31% si è detto "molto preoccupato". I restanti hanno affermato di non avere alcuna preoccupazione, mentre un 4% ha affermato di non avere un'idea concreta al riguardo.

Le preoccupazioni degli sviluppatori

Le risposte degli sviluppatori sul tema dei GaaS
Le risposte degli sviluppatori sul tema dei GaaS

Tra coloro che hanno riferito di essere preoccupati, circa i due terzi affermano di temere una perdita di interesse da parte dei giocatori sul lungo periodo o che la concorrenza di altri titoli basati sulla medesima struttura di business potrebbero avere un impatto negativo. C'è anche chi è preoccupato per l'aumento dei costi per acquisire nuovi utenti e quelli per lo sviluppo dei contenuti.

Stando al parere condiviso da alcuni analisti di mercato a inizio dell'anno, i giochi live service tutt'oggi sono in grado di attirare un numero elevatissimo di utenti e, in generale, si tratta di un mercato florido in termini di ricavi, perlomeno visto dall'esterno. Tuttavia questo vale principalmente per i giochi definiti "buchi neri", come Fortnite, Minecraft, Roblox e GTA 5, che hanno ipersaturato il mercato, lasciando pochissimo spazio all'ingresso di nuovi concorrenti o comunque riducendo drasticamente le probabilità di successo.

Nonostante le importanti barriere di ingresso, diverse aziende stanno investendo molto su questo settore del mercato. Ad esempio, Sony ha in cantiere una serie di GaaS realizzati dai team di prime parti e non solo. Tra questi c'è anche Helldivers 2 che, nonostante le premesse, è riuscito a diventare un fenomeno di grande successo. Anche Warner Bros. Discovery vuole iniziare a concentrarsi maggiormente su giochi mobile e live service, nonostante il successo commerciale di Hogwarts Legacy.