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Piccola grande Lara

Nove mesi dopo Hitman GO, Square Enix porta su PlayStation 4 anche l'ottimo Lara Croft GO

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   12/12/2016
Lara Croft GO
Lara Croft GO
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Dalle parti di Square Enix Montréal devono essere parecchio orgogliosi della serie GO nata e portata avanti nel corso degli ultimi due anni sul mercato mobile, tanto da ritenere un peccato vederla confinata in un territorio - per quanto estremamente vasto - come quello del gaming su smartphone e tablet. Animato da questo spirito, il team di sviluppo canadese ha cominciato dunque per ordine nel febbraio di quest'anno, rendendo protagonista il capostipite Hitman GO di una Definitive Edition senza dubbio apprezzabile ma poco bilanciata nel rapporto tra prezzo e contenuti. Ora questo progetto di conversione continua con il pluripremiato Lara Croft GO, l'esponente sicuramente di maggior successo della serie che si ritrova con l'arduo compito di soddisfare le aspettative degli esigenti palati dell'utenza PlayStation 4 e PlayStation Vita: andiamo dunque a scoprire se Square Enix ha adottato lo stesso discutibile approccio del precedente lavoro o se questa nuova versione del titolo possiede veramente la proverbiale marcia in più.

Lara Croft GO rimane un gran bel puzzle game ma con un prezzo difficile da giustificare

Tomb Puzzler

Uscito nell'agosto dello scorso anno su iOS, Android e Widows Phone, Lara Croft GO riuscì a imporsi come uno dei migliori titoli mobile dell'anno mettendo in mostra un design di assoluto livello, come abbiamo avuto modo di sottolineare nella nostra recensione della versione per iPhone.

Piccola grande Lara

Il gioco in questa trasposizione è rimasto ovviamente lo stesso, ma con alcune differenze che è opportuno sottolineare, a cominciare da un sistema di controllo che su PlayStation 4 abbandona la sua originaria natura touch per affidarsi al controller. La transizione, va detto, non è stata del tutto indolore, e sebbene Lara Croft GO si giochi più che discretamente tramite il Dual Shock 4, alcuni aspetti fanno un po' rimpiangere i comandi tattili. L'archeologa protagonista si sposta da un nodo all'altro tramite lo stick sinistro, mentre quello destro serve a muovere sullo schermo un mirino necessario a individuare i vasi contenenti le pietre preziose che costituiscono i collezionabili dell'avventura. Una soluzione che appare evidentemente un po' macchinosa, così come la necessità di tenere premuto un tasto e agire sulla levetta sinistra per spostare o lanciare gli oggetti. Per una feature meno riuscita ce n'è una esclusiva destinata a fare la felicità dei possessori di entrambi i dispositivi di intrattenimento Sony, dato che l'applicazione supporta il cross-buy e il cross save, consentendo all'utente di acquistare il gioco su PlayStation 4 e giocarlo anche su PlayStation Vita o viceversa. Come per Hitman GO, invece, desta qualche perplessità la scelta degli sviluppatori di non porre limiti all'utilizzo dei suggerimenti per completare i livelli, aspetto potenzialmente in grado di erodere di molto la longevità dell'avventura.

Trofei PlayStation 4

Lara Croft GO presenta una lista di trofei piuttosto contenuta, ma di valore decisamente pregiato: parliamo di 18 unità di cui solo tre di bronzo, cinque d'argento, nove d'oro e una di platino. Un bel bottino per i collezionisti più appassionati, a maggior ragione considerando che ottenerli tutti non richiede grossi sforzi, dato che un buon numero si sblocca con la naturale progressione nel gioco e i rimanenti richiedono di raccogliere i collezionabili o effettuare specifiche azioni.

Specchio delle mie brame

In termini di contenuti, questa versione di Lara Croft GO include tutti gli stage presenti nell'originale versione mobile, compreso il capitolo extra La Caverna di Fuoco che venne distribuito in un secondo momento tramite update. Si tratta di un pacchetto davvero ricco destinato a fornire il proverbiale pane per i denti degli appassionati di rompicapo, considerando come i vari livelli siano tecnicamente brevi ma molto densi, richiedendo un notevole impegno logico per essere risolti soprattutto nelle fasi più avanzate. In questo senso, una menzione a parte meritano gli schemi protagonisti de Lo Specchio degli Spiriti, la nuova campagna realizzata ad hoc per questo porting dal team KO_OP: un'avventura nella quale Lara viene risucchiata in una dimensione alternativa da una misteriosa reliquia, e che condensa al suo interno tutti gli elementi più interessanti degli altri capitoli con in più un paio di nuove feature particolarmente elaborate.

Piccola grande Lara

La prima è rappresentata da dei fasci di luce che attivano determinati meccanismi (siano queste porte, trappole o piattaforme mobili) ogni qual volta vengono interrotti dal passaggio di un corpo esterno, che sia quello di Lara, di un nemico o persino di un oggetto inanimato. La seconda vede invece l'ingresso in campo di un doppione della protagonista che si muove in maniera a lei speculare su dei percorsi adiacenti al piano principale ma dalla diversa conformazione: un aspetto che aggiunge un ulteriore sfumatura di difficoltà a un set di livelli già molto impegnativo che costituisce di fatto il fiore all'occhiello di questa nuova versione. Peccato solo che il prezzo da pagare per godere di tutto ciò (e di un paio di nuovi costumi francamente trascurabili) appaia di nuovo esagerato: ripetendo il vizio di Hitman GO: Definitive Edition, Square Enix ha deciso di applicare un cartellino quasi raddoppiato rispetto all'originale uscita mobile, decisione che non trova giustificazione nella pur validissima nuova campagna anche a fronte di un lavoro di conversione che non si può certo definire mastodontico. Tecnicamente indistinguibile dall'omologo per smartphone e tablet, Lara Croft GO in questa incarnazione per PlayStation 4 e PlayStation Vita è tutto tranne che spettacolare, macchiandosi anche di qualche scatto qua e là che denota una pulizia del codice piuttosto approssimativa. Insomma, non proprio un porting da strapparsi i capelli, e considerando il fatto che al momento in cui scriviamo su Google Play l'applicazione è disponibile per il download a 0,99€ una simile scelta commerciale non può non avere un certo peso sulla nostra valutazione finale.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (6)
7.4
Il tuo voto

Le qualità di Lara Croft GO non si discutono e rimangono immutate in questa conversione, che concede a chi se lo fosse perso su mobile di sperimentare uno dei migliori puzzle della scorsa stagione videoludica, con in più un nuovo capitolo decisamente stuzzicante. Tuttavia, come già accaduto con Hitman GO, Square Enix sembra essersi fatta ingolosire dal guadagno facile, legando il download a un prezzo troppo alto per il comodo porting di un mobile game che già al suo debutto costava la metà e che attualmente si può scaricare per pochi spiccioli sulle piattaforme originarie.

PRO

  • Gameplay sempre eccellente
  • Il nuovo capitolo è molto impegnativo
  • Cross-buy e cross-save

CONTRO

  • Prezzo sproporzionato
  • Sistema di controllo non impeccabile
  • Gli aiuti liberi minano la longevità