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Helldivers 2: licenziato il community manager che aveva incoraggiato gli utenti a protestare

Sembra che Arrowhead abbia licenziato il community manager Spitz, che si era schierato fortemente dalla parte dei giocatori incitandoli a protestare.

Helldivers 2: licenziato il community manager che aveva incoraggiato gli utenti a protestare
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   08/05/2024

Non è ancora ben chiaro cosa sia successo, ma sembra proprio che "Spitz", il community manager di Arrowhead che aveva di fatto incitato gli utenti a protestare contro l'obbligatorietà dell'account PSN su PC, sia stato licenziato, come riferito da lui stesso all'interno del canale Discord dedicato.

Il team Arrowhead è sempre sembrato piuttosto contrario all'iniziativa imposta da Sony di richiedere l'obbligatorietà del link tra account Steam e PSN (poi revocata da Sony, arresasi di fronte alle grandi critiche), come riferito anche dallo stesso CEO Johan Pilestedt in vari messaggi su X durante le calde giornate della protesta dei giocatori, ma sembra che l'unica testa a cadere sia stata alla fine quella di Spitz, almeno per il momento.

"Oggi ho imparato che, generalmente, non è una buona idea dire alla gente di richiedere rimborsi e lasciare recensioni negative quando si copre il ruolo di community manager", ha scritto il personaggio in questione su Discord, dimostrando anche una certa autoironia.

Un caduto per la democrazia?

Uno dei messaggi pubblicati da Spitz nello spiegare l'accaduto
Uno dei messaggi pubblicati da Spitz nello spiegare l'accaduto

"Apprezzo tutto il supporto e apprezzo ancora di più che tutti possano ora giocare al gioco di nuovo senza restrizioni", ha poi aggiunto, congedandosi dalla comunità di giocatori di Helldivers 2 con una breve spiegazione sull'accaduto.

"Sapevo che stavo correndo un rischio con quanto ho detto sui rimborsi e il cambiare le recensioni, me ne assumo la responsabilità e non lo rinnego, era il mio lavoro quello di rappresentare la community ed è quello che ho fatto", ha riferito Spitz. Ha inoltre aggiunto di non aver voluto causare problemi con il suo comportamento a persone che rispetta come tutto il team Arrowhead.

Il community manager in questione è quello che, durante il periodo in cui si è scatenata la protesta degli utenti PC contro l'imposizione dell'account PSN, ha riferito chiaramente che "i giocatori che dimostrano il loro dispiacere attraverso recensioni, rimborsi e altro ci danno maggiore spinta nelle discussioni con Sony", e che "anche se fa male vedere la popolarità del gioco soffrire nelle valutazioni, le discussioni sono in corso e il nostro team è dalla parte dei giocatori".