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Boring Phone vuole essere lo smartphone per "riconnettersi" alla realtà

Boring Phone è un dispositivo progettato appositamente per essere "monotono", per distogliere l'attenzione dalla vita digitale e riconnettersi con la realtà.

Boring Phone vuole essere lo smartphone per 'riconnettersi' alla realtà
NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   17/04/2024

L'industria degli smartphone, recentemente, ha vissuto una significativa espansione, con le aziende in costante ricerca di innovazione e pronte a introdurre nuove tecnologie per attrarre i consumatori.

Protagonisti come Samsung, Apple, Huawei e Xiaomi hanno contribuito a questo crescendo, con oltre 1,5 miliardi di unità spedite nel 2020.

Tuttavia, c'è anche una crescente fascia di utenti che brama un approccio più essenziale alla tecnologia.

Negli ultimi tempi, molte persone hanno manifestato il desiderio di staccarsi dalla costante immersione digitale e concentrarsi sulle relazioni reali, un aspetto difficile da soddisfare con gli smartphone tradizionali.
È qui che entra in scena Boring Phone, un dispositivo concepito per rispondere a questa esigenza con un'esperienza minimale e funzionalità limitate.

Con questo dispositivo HMD, che per realizzarlo ha collaborato con Heineken, va controcorrente, offrendo un mezzo per aiutare gli utenti a sfuggire al flusso incessante di notifiche e godersi autentici momenti di connessione.

Macchina del tempo

Il design di Boring Phone
Il design di Boring Phone

Boring Phone si presenta come un salto indietro nel tempo, a quando gli smartphone erano ancora un concetto estraneo alla vita umana.
Si tratta di un dispositivo minimalista che punta al "benessere mentale", limitandosi a effettuare e ricevere chiamate e messaggi di testo.

Non offre la possibilità di scaricare social media o altre applicazioni, distinguendosi per il suo design trasparente e gli adesivi olografici che ne tradiscono la, seppur sorprendente, intenzione di accattivarsi una platea giovane.

D'altra parte, il produttore finlandese sembra avere un debole per le soluzioni eccentriche, come dimostra il prossimo lancio del Barbie Phone, un telefono flip rosa realizzato in collaborazione con Mattel.

Boring Phone risulta a sua volta eccentrico per quanto riguarda le specifiche: mentre i colossi dell'industria come Samsung e Apple puntano su sensori di alta qualità, il "telefono noioso" adotta un approccio più modesto, con la sua fotocamera posteriore da 0,3 MP.
Offre una carica da una settimana di standby e fino a 20 ore di conversazione.

Nonostante la sua sobrietà, per un tocco di intrattenimento, include il classico e leggendario Snake.

Semplicità sul mercato

Il coinvolgimento di Heineken nel progetto dovrebbe rimarcare l'impegno nel creare autentici momenti di connessione
Il coinvolgimento di Heineken nel progetto dovrebbe rimarcare l'impegno nel creare autentici momenti di connessione

Anche se, come afferma Nabil Nasser, capo dell'azienda, il dispositivo è progettato per "aiutare le persone a sperimentare la gioia delle connessioni vere, senza le distrazioni delle notifiche costanti e dei social media", attrarre gli utenti che dipendono pesantemente dagli smartphone per lavoro, produttività, intrattenimento e coinvolgimento online potrebbe essere una sfida non da poco.

Oltre ciò, Boring Phone dovrà distinguersi dalla concorrenza.
Sul mercato ci sono già opzioni di telefoni minimalisti come il Light Phone e Punkt MP02.
HMD dovrà comunicare efficacemente i punti di forza del suo telefono noioso, che detta così, sembra poco rassicurante.

La casa produttrice ha annunciato che Boring Phone farà il suo debutto alla Milan Design Week in aprile, anche se non c'è ancora conferma sul quando o se sarà disponibile per l'acquisto.
Per coloro che non potranno mettere le mani sul dispositivo fisico, HMD ha previsto il lancio di un'applicazione a giugno che offrirà un'esperienza simile, mantenendo la stessa semplicità.

In un mondo in cui gli smartphone sembrano essere capaci di fare quasi tutto, Boring Phone non sembra in grado di fare quasi niente, cercando piuttosto di comunicare che talvolta la semplicità è la chiave per una vita più significativa e bilanciata, dove le connessioni autentiche hanno la precedenza sull'eccessiva immersione digitale.