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Xbox Series X|S, tre anni dopo: il punto sulla console Microsoft

Dall'acquisizione di Activision all'uscita di Starfield, dall'aumento di prezzo all'arrivo della Series S nera, facciamo il punto su Xbox Series X|S dopo tre anni.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   17/11/2023
Xbox Series X|S, tre anni dopo: il punto sulla console Microsoft

Xbox Series X|S ha appena compiuto tre anni: le due console Microsoft di nuova generazione sono arrivate nei negozi il 10 novembre 2020, andando per la prima volta ad attaccare differenti fasce di mercato nel tentativo di proporre agli utenti sia la possibilità di acquistare un sistema di fasci alta, sia l'accessibilità di un modello meno potente e meno costoso, ma pienamente compatibile.

L'anno che sta per concludersi, il terzo nel ciclo vitale di Xbox Series X e Xbox Series S, è stato da un lato quello della rivalsa sul piano dei giochi e delle opportunità future, vedi appunto l'attesa finalizzazione dell'acquisizione di Activision Blizzard; dall'altro quello delle ammissioni, anche dolorose, e di un cambio di strategia ormai ufficiale, che non guarda più alle vendite delle console bensì alla generale diffusione dell'ecosistema Xbox, a prescindere dall'hardware utilizzato.

Vendite, disponibilità e prezzo

Xbox Series X e Xbox Series S
Xbox Series X e Xbox Series S

Come sappiamo, la casa di Redmond non comunica ormai da tempo i dati di vendita delle proprie piattaforme; tuttavia lo scorso giugno, durante una presentazione in Brasile, l'azienda si è lasciata sfuggire che la somma delle Xbox Series X e Series S vendute era pari a oltre 21 milioni di unità, mentre le stime attuali parlano di poco più di 24 milioni: circa la metà di PS5.

Phil Spencer stesso si è trovato ad affrontare la questione, quando in un'intervista ha dichiarato che a suo avviso Xbox non supererà PlayStation e Nintendo nemmeno con grandi giochi, fondamentalmente perché la generazione di Xbox One e PS4 è stata per Microsoft la peggiore che si potesse perdere, quella che ha inaugurato le librerie digitali e fidelizzato maggiormente gli utenti in prospettiva futura.

L'obiettivo resta dunque rendere l'ecosistema Xbox il più diffuso possibile, portandolo su svariati dispositivi al di là delle console e dei PC, utilizzando la straordinaria convenienza del Game Pass per veicolare questo approccio. Dopodiché, chiaramente, tutto ciò che di buono verrà dal lavoro di Microsoft e degli Xbox Game Studios contribuirà ad aumentare ulteriormente il valore del brand.

Risolti completamente i problemi di reperibilità che avevano caratterizzato i primi due anni di Xbox Series X in particolare, nel 2023 Microsoft ha dovuto aumentare il prezzo della sua ammiraglia esattamente come fatto da Sony alcuni mesi prima, portandolo a 549,99€ dal 1 agosto e ritoccando leggermente anche il listino degli abbonamenti a Xbox Game Pass.

L'acquisizione di Activision Blizzard

Un artwork con i vari brand Activision Blizzard
Un artwork con i vari brand Activision Blizzard

Non c'è dubbio che la questione che ha maggiormente caratterizzato il terzo anno di vita di Xbox Series X|S sia stata la battaglia legale che Microsoft ha dovuto sostenere prima con FTC e poi con CMA (gli organi per la tutela dei consumatori e l'eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali rispettivamente degli USA e del Regno Unito) per poter finalizzare l'acquisizione di Activision Blizzard. Annunciata nel gennaio del 2022, l'operazione si è rivelata molto più complessa del previsto, tanto che le parti in causa hanno dovuto estendere la scadenza inizialmente prevista per poter completare la transazione senza forzature.

Sono stati mesi difficili per la casa di Redmond e in più di un'occasione sembrava proprio che l'affare fosse destinato a saltare, il che sarebbe costato all'azienda qualcosa come 2 miliardi di dollari di penale, fra le altre cose. Tuttavia alla fine alcune concessioni, come l'impegno di non rendere Call of Duty un'esclusiva Xbox, due accordi in tal senso stipulati sia con Sony che con Nintendo e la cessione dei diritti di streaming di Activision a Ubisoft in Europa hanno trovato infine un riscontro positivo da parte delle commissioni antitrust.

Il cloud di Xbox
Il cloud di Xbox

Al di là degli aspetti puramente finanziari di questa fusione, le prospettive per gli utenti Xbox da qui al prossimo anno sono senz'altro entusiasmanti. Il catalogo del Game Pass si arricchirà infatti di numerosi franchise di grande spessore: dagli episodi passati di Call of Duty a Diablo, da Crash Bandicoot a Spyro the Dragon, da Overwatch a Warcraft, senza contare le opportunità rappresentate dai giochi mobile targati King.

Se dunque il 2024 si preannunciava già come un anno straordinario per la piattaforma Microsoft, grazie all'attesa concretizzazione di tanti progetti legati alle acquisizioni di team di sviluppo che l'azienda ha effettuato negli ultimi anni, con l'aggiunta delle produzioni Activision Blizzard ci troveremo probabilmente di fronte a un catalogo mostruoso, tra i più impressionanti di sempre.

Xbox Series S da 1 TB

Xbox Series S, il nuovo modello da 1 TB
Xbox Series S, il nuovo modello da 1 TB

Xbox Series S è finita di recente al centro delle polemiche a causa dei suoi limiti prestazionali, che a quanto pare stanno dando qualche grattacapo ad alcuni team di sviluppo per via della piena compatibilità imposta da Microsoft. La preoccupazione è che lo sviluppo di giochi particolarmente complessi sul piano tecnico venga in qualche modo frenato da questo fattore, a cui però la casa di Redmond non vuole rinunciare.

Ad ogni modo, lo scorso giugno l'azienda ha pensato quantomeno di porre rimedio a una delle mancanze più evidenti e discusse della sua console economica di nuova generazione, ovverosia le dimensioni dell'SSD, annunciando un nuovo modello con colorazione nera e storage da 1 TB, esattamente come la sorella maggiore Xbox Series X. Disponibile da 1 settembre al prezzo di 349,99€, la nuova Series S da questo punto di vista ha senz'altro centrato l'obiettivo.

I giochi del terzo anno

Redfall è stato un duro colpo per Xbox
Redfall è stato un duro colpo per Xbox

Come accennato in precedenza, nel corso del 2023 Xbox ha finalmente cominciato a ingranare sul piano dei giochi, dopo una lunga e colpevole assenza, ma anche qualche importante passo falso. Ci riferiamo naturalmente a Redfall, lanciato lo scorso maggio e accompagnato dall'entusiasmo che tutti siamo portati e esprimere nei confronti di un team di sviluppo esperto e talentuoso come Arkane, ma che si è rivelato una cocente delusione.

A livello di immagine, il flop dello sparatutto a base cooperativa coi vampiri è stato un duro colpo: d'un tratto le speranze per un'annata di rivalsa si sono affievolite, visto che uno dei due titoli più attesi del catalogo Bethesda ha deluso le aspettative. Per fortuna qualche mese dopo, a settembre, Starfield ha ripristinato la fiducia degli utenti grazie alle sue indubbie qualità.

Starfield e il suo meraviglioso viaggio
Starfield e il suo meraviglioso viaggio

L'anno si è dunque concluso con l'unica vera esclusiva firmata Xbox Game Studios, quel Forza Motorsport che tanto ha fatto discutere: anche in questo caso un progetto apparentemente destinato a un indubbio successo, ma che forse proprio per via della sua rinnovata natura di piattaforma racing si è concesso un debutto sotto tono, principalmente per via di una carriera meno brillante di quanto si sperasse.

Il resto, naturalmente, lo hanno fatto le terze parti: nel primo trimestre del 2023 abbiamo potuto mettere le mani su giochi come Monster Hunter Rise, gli splendidi remake di Dead Space, Resident Evil 4 e Like a Dragon: Ishin! (quest'ultimo arrivato anche su Game Pass), le straordinarie atmosfere di Hogwarts Legacy, i combattimenti di Wo Long: Fallen Dynasty e Wild Hearts, nonché la grande sorpresa di Atomic Heart (dal day one su Game Pass).

Diablo 4 arriverà probabilmente su Game Pass nel 2024
Diablo 4 arriverà probabilmente su Game Pass nel 2024

A far dimenticare la delusione di Redfall nel secondo trimestre ci hanno pensato lo spettacolare picchiaduro Street Fighter 6, l'azione survival di Dead Island 2, le incredibili avventure di Star Wars Jedi: Survivor e naturalmente lo strepitoso Diablo 4, che ha fornito agli utenti Xbox un assaggio della qualità delle produzioni Blizzard mentre ancora si battagliava per l'acquisizione.

In estate sono poi arrivati il divertente sparatutto coi dinosauri Exoprimal, lo straordinario soulslike Lies of P (sin dal lancio Game Pass), i combattimenti ultraviolenti di Mortal Kombat 1, l'esperienza intensa e appassionante di Armored Core 6: Fires of Rubicon, le rapine a mano armata di Payday 3 (sin dal lancio su Game Pass) nonché ovviamente il già citato Starfield: un gioiello di esplorazione, scoperta e avventura nelle profondità dello spazio.

Saga affronta un nemico in Alan Wake 2
Saga affronta un nemico in Alan Wake 2

A chiudere l'anno ci hanno pensato l'incredibile survival horror Alan Wake 2, lo spettacolare action Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name (sin dal lancio su Game Pass), l'affascinante Baghdad di Assassin's Creed Mirage e gli scontri a fuoco di Call of Duty: Modern Warfare 3, nonché naturalmente le corse frenetiche di Forza Motorsport. Non è finita, però: a dicembre arriverà anche lo strepitoso Baldur's Gate 3.

Come avete potuto vedere, nell'arco di questi mesi il catalogo di Xbox Game Pass si è arricchito di tantissimi titoli di grande qualità e rilevanza, nonché di una quantità enorme di deliziose produzioni indipendenti: un mix capace di esprimere un'eccellente varietà, e che mai come nel 2023 ha confermato il servizio in abbonamento come la vera killer application di Xbox.

Il futuro

Senua's Saga: Hellblade 2 è una delle esclusive più attese del 2024
Senua's Saga: Hellblade 2 è una delle esclusive più attese del 2024

Alla luce di quanto accaduto quest'anno, non c'è dubbio che il futuro di Xbox appaia particolarmente promettente. Sembra infatti che nel 2024 i tanti investimenti effettuati da Microsoft cominceranno a dare i propri frutti, vedi ad esempio Senua's Saga: Hellblade 2 e i progetti in cantiere come Fable, Perfect Dark e Avowed, mentre ci sono ancora diverse produzioni che l'azienda non ha ancora annunciato.

Vedremo inoltre come si collocherà il catalogo di Activision Blizzard all'interno di Xbox Game Pass, quali attrattive andrà a esercitare sul fronte degli abbonamenti e cosa di nuovo verrà pubblicato da qui ai prossimi dodici mesi: le possibilità sono tantissime e l'entusiasmo è palpabile, nella speranza che i ritmi non si facciano improvvisamente rilassati.

Overwatch 2 è uno dei giochi che vedremo su Game Pass nel 2024
Overwatch 2 è uno dei giochi che vedremo su Game Pass nel 2024

Non c'è dubbio che Phil Spencer desideri un catalogo che comprenda anche grandi esperienze single player a base narrativa, le stesse che negli anni hanno costruito lo straordinario successo di PlayStation, ma non bisogna dimenticare i brand storici di Xbox che devono tornare in grande stile; su tutti Gears of War, con un capitolo che magari metta finalmente tutti d'accordo.

Detto questo, il supporto delle terze parti non mancherà di certo: da Tekken 8 a Prince of Persia: The Lost Crown, dal remake di Alone in the Dark a Like a Dragon: Infinite Wealth, passando per Suicide Squad: Kill the Justice League, Final Fantasy XIV Online e il misterioso Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2, gli utenti Xbox avranno sempre qualcosa da giocare.