141

Star Citizen: il sogno di Chris Roberts a un passo dal traguardo?

Squadron 42 è completo e l'universo persistente di Star Citizen cresce sempre più velocemente: siamo davvero ad un passo dal traguardo?

Star Citizen: il sogno di Chris Roberts a un passo dal traguardo?
SPECIALE di Francesco Serino   —   08/04/2024

L'ultimo articolo dedicato a Star Citizen che abbiamo scritto risale alla fine del 2020, annus horribilis di pandemia e, videoludicamente parlando, di tanti posticipi. L'industria dei videogiochi si stava adattando a una nuova, fortunatamente temporanea, normalità con tutto quello che ne ha conseguito. Anche Star Citizen ci finì inevitabilmente in mezzo e vedere un progetto che già si stava prendendo tutto il tempo possibile allontanarsi ancora di più, fu davvero frustrante. Ma oggi, a distanza di circa quattro anni da quell'ultimo articolo e dozzine di news non proprio confortanti, torniamo a portare buone notizie.

Notizie che dovrebbero interessare tutti gli appassionati di videogiochi, non solo chi segue questo folle progetto targato Cloud Imperium e firmato Chris Roberts. Del resto, nonostante siano passati anni dall'inizio dei lavori su quella che inizialmente era poco più di un'idea, da uno studio che ricordiamo ancora non esisteva, Star Citizen rimane un prodigio grafico e tecnico. Alcuni aspetti oggi non sono più così sorprendenti, ma si tratta di piccolezze grafiche che potrebbero, come d'altronde già accaduto, migliorare nel tempo. Discorso diverso per quel che riguarda la parte squisitamente tecnica che ancora oggi non ha eguali nello scopo che si è prefissata, e che ora è finalmente a un passo dall'agguantare: ci riferiamo in primis al server meshing che consentirà di creare un'unica magica istanza, al posto delle normali barriere tra server e la persistenza massima degli oggetti su tutta la galassia.

Squadron 42 è completo!

Nonostante gli anni di lavorazione, Star Citizen è ancora uno dei giochi più avveniristici in sviluppo
Nonostante gli anni di lavorazione, Star Citizen è ancora uno dei giochi più avveniristici in sviluppo

Partiamo dalla prima buona, anzi ottima, notizia: Squadron 42, lo Star Citizen single player, è praticamente terminato. Dopo undici anni il progetto è stato definito dai suoi sviluppatori "feature complete", ogni elemento è quindi al suo posto e il tutto può finalmente entrare in fase di testing interno. È il momento in cui un gioco in versione alpha entra in versione beta, e inizia la pulizia. Quanto durerà questa ultima parte di sviluppo non possiamo ancora dirlo, ma Squadron 42 è oramai vicino, se non addirittura vicinissimo. Per chi non sapesse di cosa si tratta, Squadron 42 sarà composto da una campagna single player sullo stile dei vecchi classici di Chris Roberts, avete presente Wing Commander? Squadron 42 sarà un'esperienza simulativa, non aspettatevi un arcade, ma proposta come una megaproduzione hollywoodiana e al cui interno trovano spazio attori come Mark Hamill, Gary Oldman, Henry Cavill, Gilliand Anderson e altri.

Tutti sull'universo persistente

Per giocare all'universo persistente basta una nave da 50 Euro, le più grandi potrete acquistarle o affittarle con i crediti guadagnati nel gioco. Il problema sono i reset che cancelleranno tutti i vostri acquisti tranne quelli fatti con soldi reali, almeno fino a quando il gioco non entrerà in beta
Per giocare all'universo persistente basta una nave da 50 Euro, le più grandi potrete acquistarle o affittarle con i crediti guadagnati nel gioco. Il problema sono i reset che cancelleranno tutti i vostri acquisti tranne quelli fatti con soldi reali, almeno fino a quando il gioco non entrerà in beta

La fine dei lavori su Squadron 42 ha avuto un effetto benefico anche sullo Star Citizen universo persistente, quello che è già possibile giocare da diversi anni. Il grosso degli sviluppatori impegnato nella campagna single player (che ricordiamo verrà venduta come un gioco stand-alone) è ora passato all'altro progetto che, non a caso, sta per ricevere uno dei più importanti aggiornamenti di sempre: la patch 3.23. Questa è una patch fondamentale perché oltre ad aggiungere nuove importantissime funzioni, inizia a inserire nell'universo persistente elementi presi da Squadron 42 con il loro aspetto e la loro usabilità da gioco più o meno finito. Il nuovo Mobyglass, l'ottica per la realtà aumentata che di fatto rappresenta la UI di Star Citizen, farà fare un balzo in avanti enormi allo Star Citizen che conosciamo e non solo perché finalmente avremo una mappa stellare degna di questo nome.

Una nuova interfaccia

Con il server meshing gli utenti passeranno da un server all'altro in totale continuità. Una rivoluzione per gli MMO
Con il server meshing gli utenti passeranno da un server all'altro in totale continuità. Una rivoluzione per gli MMO

Nella 3.23 faranno la loro comparsa i primi animali selvatici, donando finalmente un po' di vita agli splendidi panorami già offerti dal gioco: i Kopion sono pericolosi felini mentre i Marok sono esseri volanti prevalentemente inoffensivi. Per il momento sono solo due, ma dovete pensare che in termini di sviluppo il grande scoglio è inserire il primo animale, poi si tratta solo più o meno di crearne di nuovi. Ma dopo il nuovo Mobyglass, che include anche un nuovo sistema che mappa automaticamente l'area circostante di basi e pianeti, la novità più importante è probabilmente l'introduzione degli hangar personali a cui avremo accesso sul nostro pianeta natale. Qui potremo personalizzare la struttura (in futuro) e lavorare sulle nostre navi, interagendo fisicamente anche con il loro carico che ora dovrà essere movimentato personalmente se non si vorrà pagare un extra. Spostare merce e risorse avverrà attraverso un nuovo montacarichi, e agli ultimi strumenti introdotti nelle ultime quattro patch come il raggio traente, i container e i carrelli. Queste nuove funzioni hanno permesso anche di rivedere le missioni da camionista spaziale e di introdurne di nuove. Ma il nuovo hangar con montacarichi sarà molto utile anche a tutti gli altri "citizen" inclusi quelli che dalla patch uscita a dicembre si sono dedicati alla nuova carriera di sfasciacarrozze.

A un passo dal traguardo

I volti di Squadron 42 oggi appaiono un po' datati, verranno aggiornati per l'arrivo sugli scaffali? Scopriremo tutto, forse, ad ottobre!
I volti di Squadron 42 oggi appaiono un po' datati, verranno aggiornati per l'arrivo sugli scaffali? Scopriremo tutto, forse, ad ottobre!

Tecnicamente la 3.23 porterà il supporto alle più popolari funzioni di upscaling (DLSS, FSR e il TSR sviluppato dalla Cloud Imperium stessa), migliori nuvole volumetriche e diversi cambiamenti per ospitare il futuro Server Meshing che oramai tanto lontano non è. La fase di testing sta andando avanti e proprio negli ultimi cinque mesi alcuni giocatori hanno persino potuto effettuare il primo salto su Pyro, il nuovo sistema spaziale che si affiancherà a Stanton quando l'universo persistente sarà abbastanza maturo. Anche in questo caso, una volta che il Server Meshing verrà introdotto stabilmente nel gioco e sarà finalmente possibile saltare senza nessun problema tra i due sistemi, diventerà molto più facile e veloce aggiungerne di nuovi (che probabilmente in una forma o in un'altra già esistono).

La patch 3.23 è imminente: dovrebbe essere pronta per i server pubblici tra aprile e giugno. Per quel che riguarda Squadron 42 invece, occhi e orecchie sono puntate su Manchester dove il 19 e il 20 ottobre si terrà il nuovo Citizencon e verrà rivelata, si spera, la definitiva data di uscita. L'universo persistente invece c'è già e con circa 50 Euro è possibile iniziare a giocarci da subito, ma consigliamo l'esperienza solo a chi vuole vedere una galassia in costruzione e non a chi cerca un gioco su cui passare del tempo senza paura di crash e pesanti reset.