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Square Enix ha cancellato vari giochi che porteranno perdite, sarà più selettiva sui progetti

Square Enix ha avviato la sua riorganizzazione cancellato vari giochi che porteranno anche a perdite economiche, e sarà più selettiva sui progetti.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   30/04/2024
Square Enix ha cancellato vari giochi che porteranno perdite, sarà più selettiva sui progetti

Durante un recente meeting finanziario relativo all'ultimo trimestre fiscale, Square Enix ha riferito di prevedere delle perdite da 22,1 miliardi di yen (circa 141 milioni di dollari) per abbandono di alcuni progetti, di fatto per varie cancellazioni effettuate su giochi in sviluppo, comunicando anche che sarà più selettiva con i titoli da portare avanti in futuro.

Tutto rientra nella visione del nuovo CEO Takashi Kiryu, il quale aveva già riferito in precedenza l'intenzione di aggiustare l'organizzazione dello sviluppo in modo da rendere la produzione più efficiente, concentrandosi su una quantità minore di giochi che possano portare a guadagni maggiori.

Non sappiamo cosa sia stato cancellato, ma sembra che anche titoli ormai piuttosto vicini al completamento siano stati bloccati ed eliminati, cosa che ha comportato all'accantonamento delle spese come perdite per questi progetti chiusi senza essere giunti a compimento.

La nuova visione del CEO Takashi Kiryu

Solo grandi giochi arriveranno da Square Enix in futuro?
Solo grandi giochi arriveranno da Square Enix in futuro?

È in effetti un'attuazione di quello che era stato già annunciato a febbraio da Kiryu, quando il presidente di Square Enix aveva riferito che era in corso una "revisione totale della struttura organizzativa", con la volontà di "trovare il modo migliore di implementare nuovi contenuti nei progetti in sviluppo".

All'interno di questa visione c'è anche una probabile riduzione del lavoro in outsourcing presso team esterni e una focalizzazione maggiore sui progetto di grosso calibro da sviluppare internamente, in modo da incrementare sia il livello qualitativo che i margini economici.

È probabile che nel prossimo futuro arrivino meno giochi da parte di Square Enix e di più ampio respiro, con una valutazione effettiva sul fatto di portare avanti o meno i progetti che dovrebbe arrivare in una fase preliminare dello sviluppo, oltre a possibili revisioni delle strategie di esclusiva, almeno secondo le aperture che sembravano emergere tempo fa da parte del nuovo CEO.

Nel frattempo, continua il mistero sulle vendite di Final Fantasy 7 Rebirth, che secondo alcuni analisti starebbe facendo registrare performance non proprio entusiastiche sul mercato, vendendo peraltro circa la metà di quanto fatto da Final Fantasy 7 Remake nello stesso arco di tempo.